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Richiesta risarcimento danni al Comune: tutto quello che c’รจ da sapere

A chi non รจ capitato di inciampare a causa di un marciapiede malridotto o di forare una ruota della propria auto per via di una buca nel manto stradale non segnalata?

In casi simili, ci si chiede immediatamente se lโ€™evento lesivo sia addebitabile solo alla nostra disattenzione o se, invece, non sussista anche la responsabilitร  di chi รจ incaricato della manutenzione di strade, piazze o giardinetti pubblici.

Si รจ molto discusso sulla configurabilitร  di un rapporto di โ€œcustodiaโ€ tra la pubblica amministrazione ed i beni (ad essa appartenenti) destinati allโ€™uso da parte del pubblico.

Richiesta risarcimento danni al Comune: tutto quello che c’รจ da sapere a Torino e provincia

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La conclusione cui si รจ giunti prevede che, quando lโ€™incidente non รจ totalmente responsabilitร  della nostra disattenzione, รจ possibile richiedere un risarcimento per danni causati da buche o dissesti dei marciapiedi o dei manti stradali direttamente a chi ne รจ incaricato della custodia.

Responsabilitร  da cose in custodia

Lโ€™art. 2051 c.c. pone a carico del custode lโ€™obbligo di risarcire i danni cagionati a terzi dalla cosa custodita. Tale fattispecie viene ricondotta nel modello della responsabilitร  oggettiva.

La responsabilitร  da cose in custodia trova fondamento nella relazione tra il soggetto e la cosa, intesa come potere fisico del soggetto sul bene. Sulla base di tale relazione, la responsabilitร  per i danni cagionati dalla cosa viene attribuita al soggetto che ne ha il governo e che รจ in grado di controllarne i rischi.

Occorre, quindi, capire a chi va addebitato il danno subito e quali circostanze debbano ricorrere affinchรฉ si possa ottenere un risarcimento.

Soggetti responsabili della manutenzione

Ai sensi dellโ€™art. 14, comma 1, del codice della Strada โ€œGli enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluiditร  della circolazione, provvedono:

  1. a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonchรฉ delle attrezzature, impianti e servizi;
  2. b) al controllo tecnico dellโ€™efficienza delle strade e relative pertinenze;
  3. c) alla apposizione e manutenzione della segnaletica prescrittaโ€

Per quanto riguarda strade pubbliche, piazze, parchi, parcheggi, marciapiedi e simili la โ€œresponsabilitร โ€, in termini di custodia e manutenzione,ย รจ solitamente del Comune. Pertanto, Il cittadino che subisce un danno al proprio mezzo di trasporto a causa di anomalie nella carreggiata stradale (buche, sconnessioni dellโ€™asfalto) o caduta di materiale di vario genere (sassi, alberi), ha la facoltร  di richiedere al Comune il risarcimento del danno patito.ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  ย 
Tuttavia, accade spesso che della loro cura siano incaricati anche enti, associazioni o strutture giuridiche differenti, come la Provincia (nel caso di strade provinciali extra-urbane) oppure lโ€™Anas.

Il legame causale tra la cosa ed il danno

Al fine di ottenere il risarcimento subito occorre dimostrare la connessione tra il danno biologico o materiale (cioรจ su persone o cose) e la causa da cui deriva, sia essa una buca, un dosso, erba alta o degrado. In altri termini, รจ necessario che sussista un โ€œrapporto di causalitร โ€ tra il danno ed il bene incustodito, dove il primo รจ la conseguenza del secondo: il danno non รจ dovuto ad una disattenzione del danneggiato ma alla cattiva manutenzione del bene che lo ha provocato
E’ bene sottolineare che non possono essere risarciti danni derivanti da caso fortuito o forza maggiore (grandinate, alluvioni, fulmini).ย ย ย ย ย ย ย ย ย 

Come presentare la domanda

Una volta subito il danno รจ indispensabile sapere come procedere per ottenere il risarcimento.

Il cittadino che intende chiedere un risarcimento danni a seguito di evento per il quale presuppone una responsabilitร  del Comune, deve presentare la richiesta in forma scritta (per posta o direttamente allโ€™ Ufficio) nella quale chiederร  espressamente il risarcimento dei danni indicandone i presupposti a sostegno. Tale istanza deve contenere:

  • dati personali, residenza e recapito telefonico del danneggiato;
  • luogo (via, n. civico n.), data e ora del sinistro;
  • la descrizione dettagliata della dinamica dellโ€™evento, individuando in modo chiaro la causa che ha provocato il danno;
  • documentazione fotografica del luogo e descrizione dei danni subiti (danni riportati dalla/e persona/e e/o dal/i mezzo/i coinvolto/i nel sinistro);
  • precisazioni circa lโ€™intervento di Polizia Locale, Carabinieri, Polizia Stradale;
  • l’esistenza di eventuali testimoni oculari, che abbiano assistito all’infortunio.
  • certificati medici, fatture (questi ultimi, potranno essere inoltrati direttamente alla compagnia assicuratrice anche in un momento successivo).

L’ufficio Assicurazioni, entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di risarcimento, avvia la fase istruttoria inviando la documentazione alla compagnia di assicurazione. Dopo le prime verifiche, la richiesta viene trasmessa all’Agenzia Assicurativa del Comune che provvederร  ad istruire la pratica ed a valutare la reale esistenza di un danno imputabile al Comune.

Dopo la consegna della documentazione nellโ€™Ufficio relazioni con il pubblico dellโ€™Ente al quale si chiede il risarcimento, bisogna attendere la valutazione del danno. La compagnia assicuratrice, sulla base degli obblighi contrattuali assunti, valuta la sussistenza dei presupposti di accoglimento e/o diniego della richiesta risarcitoria, nonchรฉ provvede all’eventuale pagamento del risarcimento. Solo in seguito a queste valutazioni, verrร  comunicato all’interessato se effettivamente avrร  diritto al risarcimento.

Quando fare causa? Come procedere?

Puรฒ accadere cheย la valutazione dellโ€™Agenzia Assicurativa dia un esito tale da non soddisfare le aspettative del danneggiato. Qualora la richiesta di risarcimento venga respinta o lโ€™ammontare del risarcimento sia inferiore a quello previsto, il danneggiato puรฒ pensare diย avviare un giudizio dinanzi all’autoritร  giurisdizionale competente per ottenere ciรฒ che si ritiene un โ€œgiustoโ€ risarcimento. Nel caso in cui si incardiniย la causa risarcitoria, bisognerร  far fronte alleย spese di avvio del procedimento; tuttavia, per cause fino a 1.100 euroย ci si puรฒ perรฒ rivolgere alย Giudice di Paceย senza spese.

Per dimostrare la โ€œresponsabilitร  oggettivaโ€ย del gestore della strada ovvero del responsabile della sua manutenzione, in sede processuale, รจ bene tenere conto che il danneggiato รจ chiamato a provare solo la sussistenza del nesso eziologico tra la cosa e lโ€™evento dannoso. Lโ€™onere probatorio del danneggiante รจ piรน agevole rispetto a quello che grava sul custode della cosa. Questโ€™ultimo, infatti, per sfuggire alla responsabilitร  deve fornire la prova circa lโ€™estraneitร  della cosa da qualsiasi legame eziologico con lโ€™evento dannoso.

Sul punto la giurisprudenza ha chiarito che, perchรฉ vi sia la responsabilitร  dellโ€™ Ente gestore della strada (il Comune), il danno deve essere provocato dalla non visibilitร , dallโ€™imprevedibilitร  dell’evento o dalla mancanza di segnalazione del pericolo. Questi fattori causano pertanto l’impossibilitร  della parte lesa di evitare il danno.

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