Skip to main content

Sul risarcimento รจ prevista una tassazione?

Una delle domande che piรน frequentemente ci viene posta dai nostri assistiti, una volta risarciti, รจ la seguente: โ€œsulla somma ottenuta a titolo di risarcimento devo pagare le tasse?โ€.

Sul risarcimento รจ prevista una tassazione? Scopriamolo

E la nostra risposta il piรน delle volte รจ: โ€œdipende!โ€

Ma da cosa dipende se sarai tenuto o meno a versare allo Stato, a titolo di tassazione, una โ€œquotaโ€ del tanto agognato risarcimento che il nostro studio ti ha fatto ottenere?

Cerchiamo di capirlo in questo breve articolo.

รˆ opportuno, preliminarmente, precisare che il concetto di โ€œdannoโ€ comprende al suo interno diverse voci che possono costituire oggetto di risarcimento.

La tradizionale distinzione che si fa รจ quella tra danno patrimoniale, inteso quale conseguenza negativa dellโ€™evento dannoso che incide esclusivamente sul reddito del danneggiato, e danno non patrimoniale, consistente nella lesione della sfera psicofisica del soggetto coinvolto nellโ€™evento dannoso.

Il danno patrimoniale, poi, puรฒ consistere tanto in un c.d. danno emergente, ossia le spese vive che il danneggiato ha dovuto sostenere per le cure (si pensi agli esborsi per analisi, radiografie, sedute di fisioterapia etc.), quanto in un c.d. lucro cessante, ossia un mancato guadagno, la perdita di un reddito che, verosimilmente, si sarebbe conseguito se non si fosse verificato lโ€™evento lesivo (si pensi, ad esempio, al danno subรฌto dalla moglie o dai figli del soggetto deceduto, per la perdita dei benefici economici che la vittima destinava loro; o ancora, al danno subรฌto dal giovane atleta professionista che, a seguito di un incidente, รจ costretto ad abbandonare la propria carriera, perdendo la possibilitร  di produrre reddito).

Allโ€™interno della categoria del danno non patrimoniale, invece, troviamo il danno biologico, consistente nella lesione allโ€™integritร  psicofisica del soggetto (si pensi al danno derivante dalla perdita di un arto); il danno morale, inteso quale sofferenza psicologica subรฌta dal danneggiato in conseguenza dellโ€™evento lesivo; e il ย danno esistenziale, o danno alla vita di relazione, consistente nello sconvolgimento della vita quotidiana del danneggiato, che si ripercuote sul suo modo di rapportarsi con gli altri nellโ€™ambito della vita comune di relazione (si pensi al caso in cui un soggetto, dopo un incidente, abbia riportato delle gravi ustioni in volto che ne abbiano compromesso irrimediabilmente lโ€™aspetto).

Sulla base di quanto sopra, รจ possibile adesso rispondere al quesito circa la sussistenza o meno dellโ€™obbligo di pagare le tasse sul risarcimento del danno.

Ebbene, delle voci di danno sopra analizzate, il pagamento delle tasse รจ dovuto solo in relazione al risarcimento ottenuto a titolo di lucro cessante, mentre tutte le altre voci, avendo natura di ristoro, non vanno denunciate al fisco.

Ciรฒ in quanto il risarcimento da lucro cessante va a ricompensare la perdita di un reddito che, altrimenti, sarebbe stato percepito e, conseguentemente, anche tassato. Unโ€™eccezione al suddetto principio รจ costituita dalle somme ottenute a titolo di risarcimento da invaliditร  permanente o morte.

In questi casi, anche se il risarcimento รจ corrisposto in sostituzione e per la perdita di redditi, la legge ne esclude la tassazione (ad esempio: se, a seguito di un gravissimo incidente stradale, un automobilista perde un arto e non riesce piรน a lavorare, il risarcimento che egli percepirร  avrร  anche la funzione di ristorarlo per la futura perdita di reddito, ma esso non sarร  comunque gravato da tasse).

Infine, รจ opportuno precisare che รจ, invece, sempre soggetto a tassazione il risarcimento che lโ€™azienda eroga al dipendente in seguito allโ€™illegittimitร  del licenziamento.

Dicono di noi
Dicono di noi
Contatti
Seguici sui social
Casi Risolti
Dal nostro blog
Chiama Ora