Frattura Clavicola
Risarcimento Danni per Frattura Clavicola a Torino: informazioni e consulenza su StudioLegaleRisarcimentoDanni.it degli avvocati Bombaci e Laganà
Il coinvolgimento in un incidente stradale è molto spesso un evento traumatico, non solo dal punto di vista fisico ma anche sotto l'aspetto psicologico. Uno degli aspetti che deve essere considerato è quello del risarcimento dei danni che si possono richiedere qualora il sinistro abbia provocato delle lesioni più o meno gravi.
Rientrano in questa casistica anche i danni che possono essere richiesti in seguito alla frattura della clavicola. Esaminiamo di seguito quale procedura seguire, escludendo i casi di risarcimento danni per incidente stradale mortale.
In cosa consiste la frattura clavicola?
La frattura della clavicola è una delle lesioni ossee più frequenti che si verificano in seguito a eventi traumatici. Nel caso specifico dell'infortunistica stradale, i casi che sono più probabili sono quelli dell'investimento di un pedone o dell'investimento di un ciclista che, cadendo su un braccio, subiscono la frattura della clavicola.
Nel momento in cui si presenta l'evento traumatico si avverte immediatamente un forte dolore che rende praticamente impossibile il movimento del braccio. Dal punto di vista visivo, la parte dove si è verificata la frattura si presenta gonfia e alterata per effetto della rottura della clavicola.
La diagnosi della frattura viene di solito effettuata con un comune esame radiografico ma in alcuni casi può bastare anche un'ecografia muscolo-tendinea.
La terapia per poter permettere alla clavicola di riprendere la sua funzionalità prevede l'immobilizzazione della spalla per un periodo di circa tre settimane che può aumentare in caso di frattura scomposta. Il periodo più importante è quello della riabilitazione che deve essere eseguito con molta cura per riprendere la completa funzionalità dell'arto.
Come effettuare la richiesta di risarcimento del danno
Sei stato coinvolto in un incidente stradale con conseguente frattura clavicola, puoi rivolgerti al nostro studio legale per ottenere tutta l'assistenza necessaria per vedere soddisfatta la tua richiesta di risarcimento danno.
Quest'ultima prenderà in considerazione diversi aspetti che non saranno inerenti solo la sfera patrimoniale ma anche quella biologica. Il danno patrimoniale non presenterà particolari difficoltà nella sua valutazione in quanto i nostri legali prenderanno in esame diversi aspetti e in particolare quelli relativi al danno emergente ed al lucro cessante.
Sotto il primo punto di vista, si valuterà il danno relativo alla diretta lesione del patrimonio del danneggiato quali possono essere ad esempio tutte le spese che il danneggiato ha sostenuto per le varie terapie che ha dovuto effettuare e che non sarebbero state presenti qualora non fosse stato coinvolto nell'incidente. Il lucro cessante riguarda invece i guadagni che non sono stati realizzati in seguito al mancato svolgimento dell'attività lavorativa per tutto il periodo della convalescenza.
Più difficile da stimare, ma comunque sempre soggetto a valutazione da parte dei nostri avvocati è il danno biologico, ossia quello inerente alla sfera psico fisica del danneggiato.
In questi casi sarà necessario innanzitutto ricevere un referto medico dal quale sia messa in evidenza sia una invalidità temporanea che, nei casi peggiori, anche un'invalidità di tipo permanente e che comporta una menomazione di carattere definitivo per il danneggiato.
Grazie al lavoro del nostro team di esperti otterrai una consulenza completa e senza nessun impegno sulla tua richiesta di risarcimento danni.