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Il passeggero non indossava la cintura di sicurezza: i danni devono essere ugualmente risarciti

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Anche se il passeggero non indossava la cintura di sicurezza, il conducente del veicolo รจ tenuto a risarcirlo per il danno subito a causa dellโ€™incidente. A stabilirlo รจ la Corte di Cassazione, con la recente sentenza n.11095 del 10 giugno 2020.

Tale sentenza, che rappresenta un importante precedente giurisprudenziale, sancisce un principio: in caso di sinistro, il conducente del veicolo e il terzo trasportato che non indossava la cintura sono corresponsabili delle lesioni eventualmente subite dal secondo. Il motivo? รˆ compito del conducente assicurarsi che i suoi passeggeri indossino correttamente la cintura di sicurezza.

Il passeggero non indossava la cintura di sicurezza – La vicenda

La vicenda ha per protagonista il conducente di una vettura che tamponava unโ€™altra auto, causando lesioni alla passeggera da lui trasportata. La donna trasportata si rivolgeva dunque al Giudice di Pace, che respingeva la sua domanda, attribuendole la responsabilitร  per le lesioni subite, stante il mancato utilizzo della cintura di sicurezza. Lo stesso esito lo dava la sentenza dโ€™appello, con lโ€™identica motivazione: la terza trasportata non indossava la cintura di sicurezza e dunque non poteva avanzare alcuna pretesa risarcitoria.

A quel punto, la donna faceva ricorso in Cassazione.

Riteneva, infatti, ingiusto che il giudice lโ€™avesse ritenuta lโ€™unica responsabile delle lesioni subite a seguito del tamponamento, per il solo fatto che non indossava la cintura di sicurezza. Inoltre contestava la CTU (consulenza tecnica dโ€™ufficio) appellandosi al fatto che il terzo trasportato rimasto ferito durante un sinistro non รจ tenuto per legge a dimostrare la responsabilitร  dei conducenti. Anzi: รจ il conducente a doversi accertare di trasportare passeggeri in tutta sicurezza e, quindi, con la cintura allacciata.

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La sentenza della Cassazione

La Corte di Cassazione ha dato ragione alla donna e ha sentenziato che, se anche il passeggero non indossava la cintura di sicurezza, il conducente รจ tenuto a risarcirlo per il mancato controllo.

Si verifica quella che, in gergo, รจ la โ€œcooperazione colposaโ€: entrambi gli attori accettano la condotta colposa dellโ€™altro.

Nella fattispecie, se il passeggero vede danneggiata la sua integritร  fisica a causa di un incidente, deve essere risarcito in quanto la sua condotta colposa non cancella il nesso di causalitร  tra lโ€™evento scatenante (il tamponamento) e il danno subito.

Il mancato uso delle cinture di sicurezza da parte del passeggero puรฒ, dunque, far scattare un concorso di colpa che determina una riduzione proporzionale del risarcimento, ma in nessun caso unโ€™esclusione totale della responsabilitร  in capo al vettore e del suo relativo obbligo al risarcimento.

Reato di lesioni ed omicidio stradale in caso di passeggero senza cintura di sicurezza

Con la Legge n. 41 del 2016 sono stati introdotti nel nostro codice penale i reati diย omicidio stradaleย e di lesioni stradali gravi o gravissime che determinano una responsabilitร  penale in capo al conducente di un veicolo, qualora vengano riscontrate particolari violazioni delle norme del Codice della strada o un comportamento colposo dello stesso.

Ebbene, il principio civilistico visto sopra, secondo cui il conducente ha lโ€™obbligo di accertarsi di trasportare passeggeri in sicurezza, vale anche in materia penale.

La Cassazione, infatti, con sentenza n. 11429 del 2017, ha affermato che il conducente di un veicolo ha lโ€™obbligo di esigere che il terzo trasportato indossi la cintura di sicurezza, in alternativa รจ tenuto aย rifiutare il trasportoย oppure a non proseguire la circolazione.

Nel caso in esame la Corte decideva in merito ad un risarcimento danni per incidente stradale, nel quale il passeggero sedeva nel sedile anteriore di un auto senza indossare la cintura e a causa dellโ€™impatto era deceduto dopo esser stato sbalzato fuori dal veicolo.

I conducenti dei veicoli coinvolti nel sinistro sono stati entrambi condannati per omicidio colposo; quindi anche quello del veicolo sul quale viaggiava il terzo trasportato deceduto a causa dello scontro.

A questโ€™ultimo conducente infatti รจ stata addebitata la violazione dellโ€™obbligo, in base alle regole di prudenza e diligenza, di esigere lโ€™uso delle cinture di sicurezza da parte dei passeggeri di un veicolo.

Se anche tu sei rimasto vittima di un sinistro come passeggero, e vuoi far valere i tuoi diritti, contattaci allo 011.18836052 o scrivi una mail a info@studiolegalerisarcimentodanni.it.

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