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Sovratensione Enel

Risarcimento Danni per Sovratensione Enel a Torino: informazioni e consulenza su StudioLegaleRisarcimentoDanni.it degli avvocati Bombaci e Laganร 

Nonostante il continuo ammodernamento dellโ€™infrastruttura di rete per il trasporto dellโ€™energia elettrica, esistono ancora casi di danneggiamento degli apparati elettrici dovuti ad improvvisa sovratensione alla rete enel.

Sebbene esistano delle protezioni per far fronte a questo genere di inconvenienti, spesso gli impianti elettrici, se non quelli piรน recenti, non sono dotati di dispositivi in grado di dissipare questo improvviso impulso di alta tensione.

La liberalizzazione del settore
Lโ€™ingresso di altri operatori nel mercato dellโ€™ex monopolista

Il mercato dellโ€™energia elettrica รจ stato liberalizzato da pochi anni, nei quali si sono affacciati sul panorama italiano un numero imprecisato di operatori in grado di offrire i loro servizi. Si badi bene tuttavia che lโ€™infrastruttura della rete rimane sempre di proprietร  dellโ€™ex monopolista, come pure le centrali per la produzione di energia.

Questa considerazione รจ di notevole importanza qualora si sia intenzionati a richiedere un risarcimento danni ad una delle aziende fornitrici.

Come agire e cosa dice la legge
Come tutelare i propri interessi in caso di danni da sovratensione

Ci si chiederร  a questo punto come sia possibile chiedere un risarcimento danni allโ€™enel, qualora si rimanga danneggiati da un evento di sovratensione che abbia danneggiato elettrodomestici che possono essere molto costosi, come lavatrici, televisori o frigoriferi.

Si possono percorrere due strade per le quali รจ comunque necessaria lโ€™assistenza di un avvocato qualificato, in grado di raccogliere tutte quelle informazioni che sono necessarie a fornire una prova che il danno subito si รจ verificato per esclusiva responsabilitร  dellโ€™impulso di sovratensione e non per fatti diversi.

La conciliazione, che รจ peraltro obbligatoria, permette di gestire la denuncia allโ€™enel di risarcimento dei danni fuori dallโ€™ambito giudiziario. Tramite una procedura telematica il professionista incaricato avvierร  una conciliazione con un rappresentante dellโ€™ente gestore della rete e lโ€™intervento di un soggetto terzo, incaricato dallโ€™ARERA, ovvero lโ€™Autoritร  di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Durante questa procedura saranno esposti i fatti e si potrร  addivenire ad un accordo transattivo, ovvero constatare il mancato raggiungimento di una intesa e siglare un verbale di conciliazione negativa.

Esaurita questa fase, sarร  lโ€™avvocato a procedere con la citazione dellโ€™enel ed a richiedere il risarcimento dei danni. Solitamente ci si rivolge al Giudice di Pace del luogo ove รจ avvenuto il fatto, tenuto conto del valore della causa.

La Corte di Cassazione civile รจ intervenuta piรน volte sulla materia con diversi pronunciamenti, tra i quali si citano le ordinanze 537/82 e la 3935/95, dove viene indicato che la produzione di energia elettrica rientra nel novero delle attivitร  pericolose di cui allโ€™art. 2050 del codice civile. In questo caso รจ quindi lโ€™operatore che deve dimostrare di aver operato secondo diligenza e di aver posto in essere tutte le opportune precauzioni per evitare danni agli utenti di questa natura.

รˆ proprio in forza di queste pronunce che si sono avuti casi di risarcimento che sono arrivati a sfiorare anche i 5.000 euro, stante il costo delle apparecchiature e degli elettrodomestici che si sono resi inservibili a causa dellโ€™improvvisa sovratensione.

Naturalmente lโ€™utente coinvolto tramite il proprio legale deve tuttavia rendersi parte attiva nel procedimento, procedendo con la produzione di tutta la documentazione necessaria per quantificare nel modo piรน preciso possibile il danno subito, onde evitare di rendere vana la procedura di richiesta di ristoro del danno subito.

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