Caduta a causa di una buca stradale: risarcimento di 40 mila euro

40 mila euro è la somma ottenuta da un nostro assistito come risarcimento per una caduta causata da una buca stradale.

I fatti

Il nostro assistito si trovava in vacanza in Sicilia quando una sera, mentre attraversava la strada, perdeva l’equilibrio e cadeva rovinosamente, a causa della presenza non segnalata di un dissesto, proprio all’inizio delle strisce pedonali.

Si trattava di un tombino incavato nel manto stradale, collocato proprio in prossimità del marciapiede, che creava un vero e proprio dislivello, costituendo una pericolosa insidia per i pedoni che si apprestano ad attraversare la strada.

A rendere ancora più insidioso lo stato dei luoghi si aggiungeva la scarsa illuminazione del posto.

A seguito della caduta il nostro assistito subiva la frattura della rotula, dell’omero e di due costole: insomma, una vacanza non proprio da ricordare!

Il nostro intervento

Quando il cliente ci contattò, non esitammo un attimo a difendere i suoi diritti!

Ricevuto l’incarico di assistenza legale, provvedemmo subito a diffidare l’amministrazione comunale al risarcimento dei danni fisici, contestando una evidente responsabilità per danni da cose in custodia ai sensi dell’art. 2051 c.c.

Il Comune apriva il sinistro presso la propria compagnia assicurativa con la quale seguiva una lunga e complessa fase istruttoria per l’accertamento della responsabilità che, in un primo momento, venivano negate.

Non ci arrendemmo e, dopo aver avviato ogni iniziativa utile a definire bonariamente la controversia, finalmente trovammo un accordo che consentì al nostro assistito di essere risarcito, senza fare la causa! 

Il risultato

40 mila euro il risarcimento accordato…

E questo nel giro di pochi mesi di gestione della pratica e senza la necessità di affrontare un lungo e dispendioso giudizio.

Come ci siamo riusciti? Grazie alla perseveranza ed alla competenza dei nostri avvocati e consulenti di parte.

Abbiamo praticamente messo “con le spalle al muro” la controparte, evidenziando, in fase di trattative, tutte le responsabilità del Comune ed i rischi che l’Ente avrebbe corso andando in causa.

Per esperienza ti dico che una transazione, a certe condizioni, è la cosa migliore che possa capitare a tutte le parti in causa!

Il nostro assistito, infatti, ha evitato di attendere i tempi (purtroppo non celeri) della giustizia italiana, di sostenere i costi del contenzioso e di assumersi l’inevitabile rischio di causa, ottenendo in tempi rapidi un risarcimento adeguato.

Le controparti hanno probabilmente risparmiato qualche migliaio di euro tra costi del giudizio, risarcimento effettivamente dovuto e relativi interessi.

Questo risultato rappresenta non solo un giusto ristoro per i danni subiti dal nostro assistito, ma anche una vittoria per la giustizia e la sicurezza dei cittadini!

Hai subìto un infortunio a causa di un dissesto stradale? Contattaci oggi stesso per richiedere una valutazione del tuo caso e scopri se anche tu puoi avere diritto ad un risarcimento.