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Il proprietario dell’auto, se trasportato, ha diritto al risarcimento

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Il proprietario dell’auto, se trasportato, ha diritto al risarcimento: a stabilirlo è stata la Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 13738 del 3 luglio 2020.

La Corte Suprema ha stabilito il principio secondo cui “Il passeggero danneggiato ha diritto sempre e comunque al risarcimento” e ha dunque riconosciuto il diritto al risarcimento del soggetto trasportato, rimasto vittima di un incidente causato dalla sua automobile mentre alla guida vi era un soggetto terzo.

Il proprietario dell’auto, se trasportato, ha diritto al risarcimento – La vicenda

La vicenda ha per protagonista il proprietario di un’auto, rimasto vittima di un sinistro cagionato dall’automobile di sua proprietà quando alla sua guida vi era un soggetto terzo. L’uomo portava quindi in Tribunale la sua compagnia assicurativa e il conducente per chiedere un risarcimento.

Il Giudice di primo grado imputava la colpa del sinistro al 60% al proprietario del veicolo e al 40% al conducente, e respingeva la sua domanda risarcitoria nei confronti dell’assicurazione.

Il motivo? La clausola secondo cui la compagnia assicurativa non interviene se chi è al volante dell’auto non ha un idoneo titolo di guida. In Appello veniva confermata la sentenza di primo grado.

Il proprietario del mezzo ricorreva dunque in Cassazione.

La decisione della Corte di Cassazione

Il proprietario dell’automobile si rivolgeva alla Corte di Cassazione lamentando la violazione e la falsa applicazione dell’articolo 2054 del Codice Civile, degli articoli 1 e 2 della Direttiva Comunitaria 84/5/CEE e dell’articolo 2 della polizza assicurativa.

In particolare, sosteneva che al proprietario dell’auto non potesse applicarsi la clausola di esenzione da responsabilità prevista per il conducente non abilitato alla guida, quando il proprietario è anche il terzo trasportato.

A stabilirlo, del resto, è anche la Corte di Giustizia Europea che così in passato ha sancito: Il proprietario trasportato ha diritto, nei confronti del suo assicuratore, al risarcimento del danno alla persona causato dalla circolazione non illegale del mezzo, essendo irrilevante ogni vicenda normativa interna e nullo ogni patto che condizioni la copertura del trasportato all’identità del conducente”.

La Corte di Cassazione dava ragione al proprietario del veicolo, ribadendo il concetto secondo cui il passeggero vittima di un incidente stradale ha sempre diritto al risarcimento.

Non conta, dunque, se è anche il proprietario del mezzo, e neppure se è corresponsabile del sinistro.

Il passeggero è sempre coperto dall’assicurazione, dunque, anche quando è proprietario del mezzo su cui viaggia.

Se anche tu sei rimasto vittima di un sinistro come passeggero, e vuoi far valere i tuoi diritti, contattaci allo 011.18836052 o scrivi una mail a info@studiolegalerisarcimentodanni.it.

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