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Come chiedere un risarcimento dei danni all’Enel?

Nel caso in cui si presenti un disservizio nella fornitura di energia elettrica è possibile chiedere un risarcimento danni la cui entità e natura varia in base al problema avuto. In particolare possono essere richiesti dei risarcimenti per i danni provocati da una sovratensione o da interruzioni di energia elettrica ma anche per la presenza di alcuni disservizi.

Risarcimento danni per sovratensione Enel

Nel caso in cui una sovratensione causi danni agli impianti di un’abitazione è possibile chiedere rimborso utilizzando la procedura telematica per avviare un tentativo di conciliazione che può risultare positiva o negativa. In caso di mancato accordo verrà siglato un verbale di conciliazione negativa cui potrà conseguire la citazione in giudizio dell’Enel dinanzi all’Autorità Giudiziaria competente, per la richiesta di risarcimento danni.

Secondo quanto stabilito dalla legge e in vista del fatto che la produzione di energia elettrica viene considerata dal codice civile attività pericolosa, è compito dell’ente gestore dimostrare di essere comportato con diligenza avendo posto in essere tutte le precauzioni del caso per evitare ogni tipo di danno.

Da parte sua l’utente ha invece il compito di produrre tutta la documentazione necessaria capace di attestare nella maniera più dettagliata possibile, l’entità del danno subito.

Disservizio energia elettrica

I disservizi Enel per i quali è possibile inviare un reclamo e chiedere un risarcimento riguardano una serie di problemi come:

  1. Conguagli e rateizzazioni. Se viene richiesto il pagamento di una bolletta già onorata è possibile eseguire la contestazione allegando al reclamo documento che attesti l’avvenuto pagamento. Un’altra via è quella di inviare le bollette successive a quella che viene contestata capace di attestare che le precedenti sono state tutte pagate.
  1. Problemi con il contatore. Nel caso in cui esistano dei danni scaturiti per il ritardo nella riparazione di un contatore è possibile chiedere risarcimento al gestore.
  1. Ritardo attivazione luce. Se l’attivazione di un contatore supera i tempi previsti dal contratto il cliente riceve in automatico un indennizzo tramite accredito nella prima bolletta della luce.
  1. Distacco del contatore elettricità.
  1. Servizi non richiesti. Se la bolletta è onerosa perché sono presenti dei servizi, occorre inviare una lettera di reclamo all’Enel che sottolinei il fatto di non aver mai chiesto e utilizzato il servizio.

In questi, e in altri casi, è possibile inviare il proprio reclamo, specificando il problema, presso gli sportelli dell’Enel, anche in via telematica.

Risarcimento Danni per Interruzione energia elettrica

Uno dei maggiori disservizi dell’Enel maggiormente riscontrato è l’interruzione dell’energia elettrica. Questa può essere provocata da forza maggiore o dal gestore stesso. In quest’ultimo caso l’interruzione deve essere preceduta da un preavviso, in cui devono essere indicati: il giorno, l’ora ed il tempo di inizio e fine interruzione.

Se la durata di questo disservizio supera la normale tollerabilità, l’utente può richiedere ed ottenere dall’ente un indennizzo.

Risarcimento danni come richiederlo

Il risarcimento di un disservizio da parte dell’Enel può essere automatico: in questo caso il cliente non deve presentare alcun reclamo perché il gestore interverrà accreditando un indennizzo in bolletta; ovvero può conseguire ad un reclamo inviato dall’utente.

Nella lettera di reclamo devono essere indicati tutti i dati dell’intestatario della bolletta, oltre che il tipo di disservizio e il risarcimento economico richiesto per il danno che questo ha provocato. Per dimostrare il danno devono essere allegati, al reclamo, delle prove atte a documentare i danni effettivamente subiti come per esempio una dichiarazione dell’elettricista che confermi il guasto di un apparecchio domestico per il disservizio.

Una volta inviata la lettera di reclamo (via fax, raccomandata o tramite il portale) il gestore ha quaranta giorni di tempo per rispondere.

Nel caso di silenzio, potrà essere intrapresa un’azione legale davanti alla competente Autorità Giudiziaria, al fine di ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti.

 

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