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Invalidità temporanea o permanente: cosa dice la legge?

Accade molto spesso che, in seguito ad un incidente, derivino lesioni personali tali da determinare, a carico del danneggiato, un’invalidità temporanea o permanente.

La prima consiste nella limitazione provvisoria della capacità del soggetto, che si verifica nei giorni immediatamente successivi al sinistro.

Invalidità temporanea o permanente: cosa dice la legge? E come procedere

Si pensi, ad esempio, ai casi in cui, a causa delle lesioni post-incidente, il danneggiato venga ricoverato in ospedale, o comunque sia costretto a rimanere a letto (in questi casi si parlerà di invalidità temporanea assoluta), oppure ancora ai casi in cui lo stesso soggetto, pur non essendo totalmente impossibilitato a svolgere le attività quotidiane, subisca comunque una limitazione fisica perché, ad esempio, costretto all’utilizzo del “collare”, o delle stampelle etc. (in questi casi si parlerà di invalidità temporanea parziale).

Secondo quanto previsto dalla legge (D.M. del 19.07.2016), per ogni giorno di invalidità temporanea assoluta – quindi al 100% – il danneggiato ha diritto ad un risarcimento pari ad € 46,10, mentre per ogni giorno di invalidità temporanea parziale, detto risarcimento è ridotto in funzione della percentuale dell’invalidità (ad esempio: se dall’incidente è derivata un’invalidità temporanea parziale del 50%, spetterà un risarcimento pari al 50% di € 46,10, per ogni giorno di invalidità).

Per quanto riguarda l’invalidità permanente, essa consiste nella definitiva compromissione della capacità del danneggiato, che residua nonostante le cure.

Si consideri, ad esempio, il caso in cui, a seguito dell’incidente, il soggetto coinvolto nell’evento dannoso abbia perso un arto, o abbia subìto una riduzione, o la perdita, di uno dei sensi, o ancora sia rimasto costretto sulla sedia a rotelle etc.

La legge prevede un risarcimento del danno da invalidità permanente, la cui entità varia in funzione della gravità della menomazione subìta, valutata in punti percentuali da un medico-legale (da 0 a 9% c.d. lesioni micropermanenti, da 10% a 100% c.d. lesioni macropermanenti).

In tutti i casi in cui si è subìto un danno in seguito ad un sinistro è importante affidarsi ad un avvocato esperto, che, con la sua figura professionale, sarà in grado di esercitare un maggiore peso nella trattativa con la Compagnia Assicurativa, garantendo al proprio assistito il miglior risarcimento possibile.

Se sei rimasto coinvolto in un incidente (stradale, sul lavoro, sportivo etc.) che ti ha procurato delle lesioni, raccontaci il tuo caso compilando il form sottostante; sapremo fornirti l’assistenza legale di cui necessiti.

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