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Lavori Condominiali

Risarcimento Danni per Lavori Condominiali a Torino: informazioni e consulenza su StudioLegaleRisarcimentoDanni.it degli avvocati Bombaci e Laganร 

Quando si eseguono dei lavori condominiali รจ possibile che uno o piรน condomini subisca dei danni. In questo caso come si puรฒ ottenere il risarcimento danni e a chi occorre richiederli?

Errori nei lavori condominiali

I lavori condominiali hanno l’obiettivo di apportare migliorie, nonostante questo รจ possibile che durante l’esecuzione degli stessi, o in seguito, possano presentarsi dei danni ai vari condomini. Ad esempio รจ capitato che delle unitร  abitative in seguito ai lavori abbiano notato delle infiltrazioni di acqua provenienti dalla cattiva esecuzione dei lavori di impermeabilizzazione.

In questi casi รจ possibile ottenere il risarcimento danni oltre al ripristino della situazione antecedente. L’articolo 1655 cod. civ. stabilisce che l’appaltatore una volta ottenuto l’incarico debba eseguire la prestazione in totale autonomia attraverso l’impiego di una propria organizzazione e curando la modalitร  di esecuzione. L’appaltatore in base allo stesso articolo si obbliga al raggiungimento di un determinato risultato. Questo vuol dire che nel caso in cui durante l’esecuzione dei lavori crei danno ai condomini, sarร  costui a dover risarcire gli stessi.

Se in linea di massima si applica questo principio, non sono mancati casi in cui i giudici abbiano dovuto determinare il grado di responsabilitร  da attribuire ad ognuno dei soggetti coinvolti, ovvero il condominio e l’amministratore.

Il risarcimento dei danni

La prima cosa da capire รจ quando si puรฒ ottenere il risarcimento dei danni. Il proprietario di un’unitร  immobiliare puรฒ ottenere il risarcimento dei danni nel momento in cui ha subito appunto dei danni (infiltrazioni, rottura di tubature, rottura vetri), gli stessi devono poter essere riferiti ad un comportamento doloso o colposo. Deve quindi trattarsi di un atto intenzionale oppure un errore dovuto a distrazione o incapacitร  di valutare le conseguenze delle azioni.

Vi deve quindi essere un nesso causale tra i due fatti, danno- comportamento, e questo deve essere provato da chi assume si essere stato leso. In questi casi vi puรฒ essere il risarcimento. Per poterlo ottenere รจ necessario rivolgersi ad un professionista esperto in materia perchรฉ non รจ facile individuare chi รจ tenuto al risarcimento e ogni caso รจ diverso rispetto ad un altro.

Inoltre puรฒ essere necessario produrre una perizia per la valutazione del danno dal punto di vista economico.

Un caso concreto

Per capire bene i possibili scenari si puรฒ ricordare la sentenza 20557/15 della Corte di Cassazione. Nel caso in oggetto durante i lavori di impermeabilizzazione del tetto del condominio, una delle unitร  abitative aveva subito dei danni. Il condomino aveva citato in giudizio il condominio, in quanto l’assemblea condominiale aveva deliberato i lavori, l’amministratore di condominio e le due societร  appaltatrici. La vicenda in oggetto fu abbastanza complessa perchรฉ il tribunale di primo grado riconobbe la responsabilitร  della ditta che aveva eseguito i lavori accordando un risarcimento di oltre 500 milioni di lire (la sentenza di primo grado รจ del 1997).

In parziale riforma la Corte di Appello aveva condannato anche il condominio, ad esclusione del condomino danneggiato, e l’amministratore di condominio. Per quest’ultimo รจ stata riconosciuta una colpa in eligendo, cioรจ ha scelto la ditta appaltatrice non tenendo in debita considerazione le capacitร  della ditta nell’esecuzione dei lavori, inoltre รจ stata riconosciuta la sua responsabilitร  in quanto direttore dei lavori e quindi si ha una colpa in vigilando. Una volta investita la Corte di Cassazione, la stessa ha parzialmente modificato la sentenza di appello stabilendo che il risarcimento del danno era dovuto dalla ditta che ha eseguito i lavori. Inoltre ha stabilito che l’Amministratore rappresenta il condominio e che a lui non si puรฒ ascrivere una colpa in vigilando, ma che si possa in realtร  agire nei confronti del condominio in quanto committente dei lavori.

Di contrario orientamento รจ la sentenza 25251/2008 sempre della Corte di Cassazione. In questo caso si sottolinea che c’รจ una responsabilitร  dell’amministratore nel caso in cui vigilando sui lavori e usando la normale diligenza avrebbe potuto accorgersi che un determinato modo di operare poteva creare danni a un condomino. Emerge quindi che occorre di volta in volta stabilire nel singolo caso concreto a chi siano ascrivibili le colpe.

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