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Risarcimento dei danni da intervento estetico: come funziona?

Salvo casi eccezionali in cui lโ€™intervento estetico costituisce la conseguenza naturale di un intervento curativo, nella maggior parte dei casi si ricorre alla chirurgia estetica nella fiduciosa speranza di migliorare il proprio aspetto.

Ma, come comportarsi se lโ€™intervento esteticoย non risponde alle proprie aspettative? รˆ possibile โ€œripristinareโ€ la situazione precedente? Si ha diritto ad ottenere un risarcimento del danno subรฌto?

Anzitutto va sfatato il mito degli โ€œinterventi riparatoriโ€ in quanto ci sono operazioni alle quali, se mal riuscite, รจ impossibile porre rimedio; inoltre, dalle statistiche emerge che solo su una minimaย  parte degli interventi scorretti รจ possibile intervenire con una nuova operazione di riparazione.

Ottenere il risarcimento dei danni da intervento estetico: come funziona?

Quando ci si reca da un chirurgo estetico รจ fondamentale che il medico, prima di porre in essere una prestazione, informi adeguatamente il paziente su tutte le caratteristiche del trattamento, con particolare riguardo ai benefici, ai risultati attesi ed a tutti i possibiliย fattori di rischio.

Inoltre, prima di procedere al trattamento chirurgico richiesto, il medico รจ tenuto a farsi rilasciare lโ€™adesione libera e volontaria da parte del paziente, preferibilmente in forma scritta per provare di aver assolto agli obblighi informativi.

Lโ€™assenza del consenso informato costituisce una lesione dei diritti del paziente (artt. 13 e 32 della Costituzione) e comporta una responsabilitร  civile e penale del medico.

Ciรฒ premesso, bisogna porre lโ€™attenzione sulla natura della prestazione posta in essere dal chirurgo estetico.

Come รจ noto, nella quasi totalitร  delle prestazioni sanitarie, il medico contrae nei confronti del paziente unaย obbligazione di mezzi, ossia si impegna ad utilizzare in maniera opportuna i mezzi e gli strumenti a sua disposizione e a tenere un comportamento diligente per raggiungere un determinato risultato, perรฒ, senza che questo venga garantito.

In materia di chirurgia estetica, come per talune prestazioni in ambito odontoiatrico, la situazione siย  differenzia poichรฉ lโ€™operato del medico risponde ad interessi prettamente estetici.

Il medico dellโ€™estetica, infatti, contrae nei confronti del paziente unโ€™obbligazione di risultato: si impegna a conseguire un risultato certo e definito come esito finale della sua prestazione e lo garantisce al paziente.

La differente qualificazione dellโ€™obbligazione รจ di non poco conto per le conseguenze che ne derivano sotto il profilo dellโ€™onere della prova. In caso di obbligazioni di mezzo, per non incorrere in inadempimento, al medico basterร  dimostrare di aver effettuato la prestazione con perizia e diligenza, con il corretto utilizzo di mezzi e nel rispetto delle linee guida scientifiche.

Nelle obbligazioni di risultato, invece, non rileva il comportamento diligente del debitore (quindi del chirurgo estetico); questโ€™ultimo sarร  tenuto a risarcire i danni anche se dimostra di avere adempiuto diligentemente.

Per andare esente da responsabilitร , il medico avrร  il gravoso onere di provare che lโ€™inadempimento รจ dovuto alย caso fortuitoย oย forza maggiore.

Pertanto, data la natura di obbligazione di risultato, la prestazione del chirurgo estetico deve rispondere ad una richiesta precisa del paziente e qualora questa richiesta non sia soddisfatta, ci sono gli estremi per la richiesta di un risarcimento danni.

Bisogna, poi, considerare che, da un intervento chirurgico mal riuscito possono derivare lesioni allโ€™integritร  psico-fisica del paziente in quanto la deturpazione dellโ€™aspetto estetico puรฒ pregiudicare i rapporti interpersonali.

Ne deriva che il paziente malcapitato avrร  diritto ad ottenere il risarcimento dei danni sia patrimoniali che non patrimoniali. In particolare, per danno patrimoniale si intendono le spese sostenute per lโ€™intervento e quelle da sostenere per un eventuale tentativo riparatorio. Inoltre, il giudice dovrร  riconoscergli il danno non patrimoniale da intendersi quale danno biologico per le lesioni fisiche riportate, nonchรฉ quale danno morale per le lesioni allโ€™integritร  psichica.

A sostegno della domanda risarcitoria รจ opportuno produrre tutta la documentazione medica attestante lโ€™intervento chirurgico, meglio se accompagnata da fotografie idonee a riprodurre la situazione antecedente e posteriore allโ€™intervento stesso.

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